Legge di Stabilità, tutte le norme varate dal governo

23.10.2012 19:09

 

 

Dal cilindro del Consiglio dei Ministri spunta il calo della tassa per eccellenza: l'Irpef. Il governo, con la legge di stabilità, ha deciso di ridurre di due punti le aliquote sui primi due scaglioni dell'imposta sui redditi delle persone. Ma la decisione è stata presa a scapito dell'Iva: il preventivato stop all'aumento delle due aliquote che doveva scattare a luglio viene dimezzato. L'aumento ci sarà, ma solo da un punto. Ma la legge di Stabilità contiene tante norme. Eccole.

Irpef - Arriva il primo calo delle tasse, che toccherà tutti. Viene ridotta l'aliquota sul primo e sul secondo scaglione: dal 23 scende al 22%, dal 27 al 26%. Il costo per la riduzione della prima aliquota, che si applica su tutti i redditi, è di 4 miliardi, quello del secondo scaglione vale un altro miliardo

Taglio retroattivo sconti Irpef - Resta confermata l'applicazione retroattiva al 2012, ma con effetti di cassa nelle dichiarazioni del 2013, del taglio alle detrazioni e alle deduzioni fiscali. E' quanto prevede il testo definitivo del Ddl di Stabilità pubblicato dal governo sul proprio sito nel quale si conferma che le misure derogano allo Statuto del Contribuente. Da quest'anno le detrazioni e le deduzioni dovranno applicare una franchigia di 250 euro. Per le detrazioni, poi, arriva un tetto di 3.000 euro (il beneficio massimo sarà quindi di 570 euro) ma escluse dall'intervento sono le detrazioni sulle spese mediche, sulle spese per le ristrutturazioni immobiliari e sugli interventi di risparmio energetico (bonus energia). Nessun taglio di detrazioni, poi, per i redditi sotto i 15.000 euro.

Indennità di accompagnamento - Nella versione definitiva della legge di stabilità è stata eliminata la tassazione dell'indennità di accompagnamento e delle pensioni di invalidità e il taglio del 50% sui permessi previsti dalla legge 104 per la cura di parenti disabili.

Salta tassabilità su pensioni invalidità resta su quelle di guerra - Salta nella Legge Finanziaria la cosiddetta "tassa sugli invalidi". Nel testo definitivo non ci sono più tra le norme fiscali i due commi che prevedevano la tassabilità Irpef delle pensioni e delle indennità di invalidità richiamati anche nel comunicato ufficiale del Cdm di martedì scorso. Tassate invece le pensioni di guerra.

Salta la stretta sui permessi per i disabili - Salta la stretta inizialmente prevista sui dipendenti pubblici per i permessi per l'assistenza di parenti disabili (L.104). La norma, inizialmente prevista, non è nel testo definitivo del governo. Prevedeva la riduzione del 50% della retribuzione per i 3 permessi mensili e nessuna agevolazione per i disabili diversi da coniuge-figli.

Stop a metà per l’aumento dell’Iva - Non viene eliminato il previsto aumento Iva di due punti, che sarebbe scattato dal primo luglio 2013. L'aumento viene solo frenato a metà: l'Iva salirà di un solo punto: dal 10 all'11% e dal 21 al 22%.

Tobin Tax - Le risorse della legge di stabilità saranno reperite, oltre che con la spending review, anche con la Tobin Tax e con una revisione delle 'tax expenditures'.

Arrivano 100 mln per gli esodati - Arrivano 100 milioni per il 2013 in favore dei lavoratori esodati che vengono messi sotto tutela. Lo prevede il testo definitivo della Legge di Stabilità appena pubblicato sul sito del Governo. Le modalità di utilizzo del fondo saranno stabilite successivamente con un decreto di natura non regolamentare del Presidente del Consiglio di concerto con i ministero del Lavoro e dell'Economia.

Confermati 223 mln 2013 per scuole non statali - Per il 2013 è autorizzata la spesa di 223 milioni da destinare alle scuole non statali.

Banche e assicurazioni - Sale dallo 0,35 a 0,50% l'acconto sulle riserve tecniche delle assicurazioni. Lo ha spietato il Ministro dell'Economia, Vittorio Grilli. La norma prevede che nel 2014 il prelievo riscenda allo 0,45%. Vengono posticipate di 5 anni le deduzioni riconosciute alle banche per il maggior valore riconosciuto al riallineamento per l'imposta sostitutiva.

Sconti fisco per fondo taglio debito - Arriva la possibilità di fare erogazioni liberali al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato e usufruire di uno sconto fiscale pari al 19% dell'imposta lorda.

Imu Chiesa - Il governo ha modificato il testo della legge riguardante l'Imu per gli immobili non commerciali e quindi anche della Chiesa in modo da definire il quadro regolatorio "in tempo per il periodo annuale di imposta" che decorre dal 1 gennaio 2013.

Statali, niente aumento in busta paga - Confermato il blocco dei contratti fino al 2014. Per il 2013-2014 non sarà erogata neanche l'indennità di vacanza contrattuale. L'indennità di vacanza contrattuale tornerà nel 2015 calcolata sulla base dell'inflazione programmata.

Salario produttività - Gli aumenti salariali aziendali saranno tassati nel 2013 al 10% entro il limite di 3.000 euro lordi, per una spesa di oltre un miliardo nel 2013 e poco meno della metà nel 2014.

Sanità - Taglio di 1,5 miliardi al fabbisogno sanitario nazionale, grazie a una ulteriore riduzione della spesa per l'acquisto di beni, servizi e dispositivi medici.

Stop affitti e acquisti auto e immobili - Stop all'affitto e all'acquisto di nuovi immobili da parte di tutte le amministrazioni pubbliche. Ma anche all'acquisto e il leasing di autovetture. Prevista una stretta anche per l'acquisto di arredi e per le spese di consulenze informatiche.

Tagli a regioni, risorse a comuni in difficoltà - Vengono aumentati di 1 miliardo i tagli lineari previsti dalla prima spending review per le regioni a statuto speciale. Arrivano poi 160 milioni alla Campania e circa 130 milioni per il Fondo per i comuni in condizioni di predissesto.

Esodati - Arrivano 100 milioni per gli Esodati. Si attingerà dal Fondo Letta.

Università - Il budget delle Università potrà crescere del 3% all'anno. Per alcuni enti di ricerca la percentuale sale al 4.

Beni Demanio - Ok alla vendita dei beni demaniali attraverso fondi immobiliari.

Tav e trasporto - Quasi 800 milioni di euro per finanziare studi, progetti, attività e lavori. 1,6 miliardi a partire dal 2013 per il trasporto pubblico locale. 800 milioni di euro sono invece stanziati per la RFI e 300 milioni per l'Anas. 300 invece i milioni di penalità per lo stop al Ponte di Messina.

Intercettazioni meno care - Arriva la tariffa flat per le intercettazioni telefoniche.

Commissario anticorruzione - Presiederà la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche. Sarà a costo zero.

Patronati a dieta - Taglio ai patronati di 30 milioni di euro nel 2014 e di altri 30 milioni nel 2015.

Quote latte - Torna sotto la gestione di Equitalia la riscossione delle multe per lo sforamento delle quote latte.

Cieli bui - Per riuscire a risparmiare le notti saranno meno ricche di illuminazione artificiale.

Aerei Nato - In arrivo 40 milioni di euro nel 2013 per la manutenzione della flotta di aerei antincendio e 58 milioni di euro, in tre anni, per la partecipazione dell'Italia alla spesa per la ristrutturazione del Quartiere Generale della Nato.